martedì 11 ottobre 2011

Buonanotte... giorno

In principio fu la tetta. Ma durò poco. Passammo al biberon, al dondolamento ritmico e alla ninna nanna: contemporaneamente. Non poteva mancare nessuno di quei fattori, che il teorema cadeva come i fichi maturi al suolo di fine settembre. Poi, arrivati alla soglia dei dieci chili, fu il passeggino. In casa, avanti e indietro. Tempo medio d'addormentamento: 50 minuti.
Dopo i 18 mesi, dopo aver resistito a mettere in atto pratiche filonaziste come il celeberrimo Fate la nanna di Estivill o logoranti per la personalità del genitore come il pull up/put down di Tracy Hogg, finalmente siamo riusciti nell'ardua impresa di far addormentare il Bruco nel lettino (quasi) da solo.
Ma il rito che precede questo meraviglioso momento è ormai talmente lungo che è più 'buonanotte giorno' che 'buonanotte notte'.
1. lavarsi i denti (leggi: succhiare lo spazzolino)
2. bere-sputare (leggi: bagnarsi tutto il pigiama mentre io cristono)
3. preparare la "millozza" (una sbobbona tedesca di finocchio senza zucchero che si beve senza battere ciglio)
4. leggere il libro
5. leggere il libro
6 leggere il libro
...
Siamo arrivati a quota 5 libri.
Per la serie: non ho un cazzo di voglia di dormire, mamma, e poichè ho visto che sei contenta quando mostro interesse per la cultura, ti faccio leggere all'infinito.
Ecco i nostri must: Lupo Baldo, Urlo di mamma, Dentro di me fuori di me, Giorno e notte.
And many others.
Poi, sfinita, lo prendo di peso e lo getto nel lettino "buonanotte amore bla bla bla"
E vado di là. Passa un quarto d'ora, mi rilasso sul divano, penso "anche stasera è andata".
- Mammmmaaaaaaaa! Mammmmmaaaaa!


Ed è ancora nel lettino con le sbarre. Per quando potrà scendere da solo, sto approntando una playlist per l'afterhour. E io che pensavo di stare diventando vecchia.



Nessun commento:

Posta un commento